Estratto dalla prefazione:

"E' con grande piacere che ho accolto l'invito di poter rendere una testimonianza sul tema della Responsabilità sociale. Un tema al quale riservo da tempo un particolare interesse personale, oltre che per il ruolo istituzionale a cui sono chiamata nella Regione del Veneto. Quando si parla di “Responsabilità sociale” non credo sia possibile prescindere dal considerare l'aspetto fondamentale insito in tale concetto e cioè quello della volontà finale di contribuire al progresso del sistema produttivo in armonia con quello della società e della tutela dell'ambiente. Ciò anche attraverso un attento e sistematico coinvolgimento di tutti i soggetti portatori di bisogni, di interessi e di aspettative che rappresentano la “collettività”. Questo concetto di responsabilità allargata è indispensabile per poter realizzare una forma di sviluppo economico che non vada in contrapposizione con la crescita delle persone e del territorio ma che piuttosto la assecondi attraverso una sinergia nella quale sia possibile concretamente incardinare e coniugare i valori sociali con il valore della competitività d'impresa e della crescita economica. Se è indubbiamente vero, come emerge anche dal Libro Verde della Commissione Europea, che l'Europa abbraccia la convinzione politica di una Responsabilità sociale strettamente connessa con un concetto di sviluppo socio-economico “durevole”, è altrettanto vero che le istituzioni - in particolare quelle chiamate a svolgere un importante ruolo di promozione dello sviluppo a livello locale - devono indirizzare la loro attività di scelta politica alla coesione sociale.Questo, utilizzando le due direttrici fondamentali della diffusione della conoscenza tra i cittadini e del coinvolgimento della collettività sul fronte dei fatti d'impresa. Uno degli strumenti di maggiore rilievo che possono contribuire alla realizzazione di questa peculiare sinergia è il Bilancio sociale; strumento con il quale il mondo produttivo decide di allargare la propria sensibilità oltre il limite dell'attività aziendale e della stretta logica di mercato per giungere a confrontarsi e dialogare con la collettività. Nel Veneto, ormai da tempo, è stato intrapreso un percorso attuativo con grande volontà di dialogo istituzionale sia sotto il profilo generale della Responsabilità sociale, sia sotto quello specifico del Bilancio sociale, con molti casi di successo anche a livello di piccole-medie imprese. Certamente il Veneto rappresenta una realtà assolutamente privilegiata in questa prospettiva, date le caratteristiche “native” di grande sensibilità sociale da sempre dimostrate dagli attori del tessuto economico, legate anche alla tradizionale contiguità tra impresa e collettività. Mi piace ricordare, a completamento di questo positivo scenario, l'impegno della Regione del Veneto sul fronte del proprio Bilancio sociale, ovvero di un documento all'avanguardia che, in un contesto di assoluta trasparenza, presenta i “numeri” della nostra Regione con l'intento di sviluppare e rafforzare il rapporto di comunicazione e confronto con i diversi interlocutori sociali. Non solo siamo stati la prima Regione italiana a realizzare un simile documento, ma questa iniziativa ha trovato un ulteriore sviluppo e completamento con il progetto di “e-democracy”. Questo progetto, infatti, utilizzando le potenzialità della rete internet consente di realizzare un sistema permanente, integrato e interattivo di partecipazione della collettività alla stessa costruzione e valutazione del Bilancio sociale. L'insieme di questi strumenti garantisce la massima diffusione e il più elevato livello di partecipazione della collettività all'informazione sul valore sociale generato dall'azione regionale."

Marialuisa Coppola
Assessore alle Politiche di Bilancio
Regione del Veneto

Il Vademecum, è specificamente dedicato alla PMI e non alla grande Impresa (spesso multinazionale), quindi presenta una narrazione semplice, ma completa, per conoscere ed applicare quei comportamenti “socialmente responsabili” appunto nel caso di Piccole e Medie Imprese. Pensata e realizzata per fornire informazioni ed un servizio alla PMI, che in Italia costituisce il tessuto economico più diffuso.